La storia del Chioccolo non può fare a meno dell’ornitologo Paolo Savi (Pisa, 11 luglio 1798 – Pisa, 5 aprile 1871), e della sua opera: Ornitologia Toscana … (1827-31). A lui và il merito di aver dimensionato lo strumento e di aver spiegato la caccia del chioccolo di allora. Savi oltre ad essere stato un bravo e capace ornitologo è per noi chioccolatori, una pietra miliare un punto fermo, un riferimento storico, senza di lui con gli errori che ne sono conseguiti sia sulla definizione dello strumento che nella descrizione della caccia saremmo in difficoltà. Nell’opera e nella vita di Savi “nessuno” mette l’accento sulla sua descrizione del chioccolo e della sua caccia, questo dobbiamo farlo noi chioccolatori, e fare in modo che le cose siano descritte nel giusto modo e non prendano strade sbagliate.
Nell’edizione de 1959 dell’Ornitologia Toscana è riportata una frase di Tommaso Salvadori che dice …
“Paolo Savi, mentre fu il primo Ornitologo veramente italiano, si deve ad un tempo considerare come il padre de creatore dell’Ornitoglia italiana. Nella sua opera intitolata “Ornitologia toscana” egli trattò di tutte le specie italiane; essa fu fatta sulle orme del Manuel d’Ornithologie del Temminck, nulla o quasi nulla lascia a desiderare, e niente di meglio è stato scritto finora in Italia; la esattezza delle descrizioni degli abiti delle varie specie, la freschezza e la naturalezza delle descrizioni dei costumi, dei luoghi e delle caccia sono inarrivabili …”
Il chioccolo - La caccia - I richiami 